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Giorno della Memoria incontro con Miriam Rebhun

miriam-rebhun1Lunedì 18 gennaio, incontri per il
GIORNO DELLA MEMORIA

Mattino
La scrittrice Miriam Rebhun incontra i ragazzi dell’Istituto Telesi@ ore 11

Pomeriggio in libreria ore 18.30
incontro con i lettori

Nata a Napoli nel 1946 da padre berlinese e madre italiana, ha vissuto a Haifa , nella Palestina sotto Mandato Britannico, fino ai primi mesi del 1948 quando il giovane padre è caduto in un attentato.
Tornata a Napoli è stata accolta dalla famiglia materna inserita tanto nella realtà cittadina che nella piccola e compatta Comunità ebraica.
Miriam Libro Ho inciampato

Discendente di nonni paterni inghiottiti dalla Shoah e di un padre che non ha quasi conosciuto ha sentito sempre più negli anni il desiderio ed il dovere di ricostruire attraverso i documenti quelle vite travolte che sono diventate protagoniste del racconto
“UN NOME E POCHE DATE” finalista del Concorso “ Con gli occhi del racconto” ed. Giuntina
e di “HO INCIAMPATO E NON MI SONO FATTA MALE”  e “DUE DELLA BRIGATA. HEIZ E GUGHY DALLA GERMANIA NAZISTA ALLA NASCITA DI ISRAELE“ed. Belforte Salomone.

Particolarmente interessata alla narrativa di argomento ebraico presenta e recensisce opere di scrittori israeliani e della diaspora, collabora a “Il Portavoce” , notiziario dell’Adei-Wizo, fa parte del direttivo dell’Ass. dell’Amicizia Ebraico –Cristiana  e, in qualità di testimone di seconda generazione , partecipa al “Progetto Memoria “ dell’UCEI e collabora a progetti didattici in occasione della Giornata della Memoria.

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15 febbraio “Ho inciampato e non mi sono fatta male” incontro per il Giorno della Memoria

Rebhun.libroPer organizzare un incontro per il Giorno della Memoria, ho chiesto aiuto alla Fondazione CDEC, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, un istituto storico culturale indipendente che ha per scopo “la ricerca e l’archiviazione di documenti di ogni tipo riguardanti le persecuzioni antisemite in Italia e il contributo ebraico alla Resistenza e la loro divulgazione.”
Il sito CDEC è molto ricco, documenti, foto, bibliografie e progetti, vi segnalo il “Progetto Memoriache si rivolge in particolare alle scuole e alle istituzioni dell’Italia centro-meridionale per la diffusione e lo sviluppo dello studio e della memoria della Shoah.
Proprio la referente di questo progetto, la Dott.ssa Sandra Terracina mi ha consigliato di contattare  Miriam Rebhun, l’autrice che accoglieremo in libreria sabato 15 febbraio alle 18,00.
Il libro s’intitola “Ho inciampato e non mi sono fatta male” edito da L’Ancora del Mediterraneo.
Qui la rassegna stampa.
E’ un libro importante, l’autrice è Testimone di seconda generazione: reb.1non ho vissuto la guerra, non sono una sopravvissuta allo sterminio, ma sono figlia ed erede del nazismo e delle leggi razziali fasciste.
Miriam Rebhun partecipa a progetti didattici che riguardano il racconto della Shoah e conosce bene la lingua della memoria.
Ci porterà indietro nel tempo, andremo a Berlino, ad Haifa e a Napoli, dove ha vissuto la sua infanzia, conosceremo Heinz, Gughy e la meravigliosa storia della tenacia dello zio Vittorio. Ma soprattutto parleremo delle Stolpersteine” le Pietre d’Inciampo, progetto dell’artista tedesco Gunter Demnig, e di Frida, Frida Rebhun la nonna che Miriam non ha mai conosciuto.
Vi aspetto sabato 15 febbraio alle 15 per conoscere Miriam Rebhun e la sua storia.

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