La danza delle rane

9,90

La danza delle rane
EDITORIALE SCIENZA

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Descrizione

Un avventuroso romanzo di formazione ambientato nel ‘700, la storia del sodalizio tra un vispo ragazzino e Lazzaro Spallanzani, naturalista e biologo.

Campagne di Scandiano, seconda metà del Settecento. Un bizzarro personaggio va in cerca di rane lungo i torrenti e sotto gli occhi di Antonio, il giovane figlio di un mugnaio: inizia così il sodalizio fra uno dei più grandi scienziati italiani dell’Illuminismo, l’abate Lazzaro Spallanzani, professore, naturalista e biologo, e un ragazzo di umili origini, intelligente, curioso e desideroso di imparare. Entrato a servizio nella villa dello scienziato, Antonio scoprirà un mondo pieno di libri, ricerche ed esperimenti lontanissimo dalla strada che la sua nascita gli ha destinato. Tra minuziose catalogazioni e incursioni al fiume per acchiappare rane, Antonio si troverà coinvolto in un oscuro intrigo… Chi starà tramando alle spalle dell’abate?

Guido Quarzo e Anna Vivarelli danno vita a una narrazione coinvolgente e ritmata, che si intreccia sapientemente con l’intento divulgativo. Quello che regalano ai giovani lettori è un romanzo di formazione in cui il protagonista, un tredicenne perspicace e volenteroso, si trova catapultato in un ambiente nuovo, tutto da scoprire e da cui attingere nuovi stimoli per sé e per il mondo di origine. Il libro svela dunque una storia avvincente e originale, sullo sfondo dei grandi dibattiti illuministi su natura, progresso e scienza.
Per non interrompere il flusso narrativo, le note sulla figura di Lazzaro Spallanzani e sui suoi studi sono racchiuse in una pratica scheda finale.

Chi era Lazzaro Spallanzani?
Vissuto tra il 1729 e il 1799, è stato un grande scienziato, dalle tante intuizioni brillanti, uno sperimentatore tenace e illuminato, dalla mente aperta e con un entusiasmo da pioniere. Le migliori università se lo contendevano, ma lui restò sempre a Pavia, dove teneva lezione in aule affollatissime. Studiò l’anatomia e la fecondazione artificiale, di cui è stato definito il “padre”. I suoi studi sulle rane rappresentarono la fine di un’idea diffusa all’epoca, cioè che dal non vivente possa generarsi la vita. Lo sviluppo della microbiologia e gli studi sui batteri, i virus, le infezioni si devono proprio alla confutazione della teoria della generazione spontanea: Spallanzani ne dimostrò la falsità, anche se ci volle parecchio tempo perché tutti gli dessero ragione.
ISBN: 9788893930062