Cassandra a Mogadiscio

20,00

di Igiaba Scego

Editore: Bompiani
Collana: Narratori italiani
EAN: 9788830109230
Pagine: 368

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Descrizione

È il 31 dicembre del 1990. A Roma una sedicenne si sta truccando e vestendo, pronta per festeggiare la sua prima notte di Capodanno. Un trucco un po’ goffo su quella sua pelle scura e una maglia presa alla Caritas, ma lei è entusiasta per il nuovo promettente anno in arrivo. Quella sera però la televisione annuncia che in Somalia è scoppiata la guerra e questo evento cambierà il suo destino e quello della sua famiglia. “Cassandra a Mogadiscio” raccoglie le riflessioni della scrittrice Igiaba Scego che da sempre tratta il tema del precario equilibrio tra le due realtà culturali d’appartenenza: quella d’origine familiare (somala) e quella vissuta nella quotidianità dei giorni nostri (italiana). Pagine che diventano una lettera aperta a una giovane nipote in cui Igiaba fa i conti con il passato coloniale italiano, raccontando vicende lontane che ci colpiscono ancora oggi. Parla del nonno paterno, interprete del generale Graziani durante gli anni infami dell’occupazione italiana; di suo padre, diplomatico e uomo di cultura; di sua madre inghiottita dalla guerra civile. E poi ancora delle umiliazioni che hanno subito gli immigrati nella Roma degli anni Novanta e della diaspora che ha portato alla mancanza di una lingua comune tra i componenti della sua famiglia. Nel libro la lingua italiana si mescola con le sonorità e le parole di quella somala, come il termine Jirro che descrive la malattia del trauma, il male che vive in coloro che hanno dovuto abbandonare il proprio paese d’origine. “Cassandra a Mogadiscio” diventa un’opera letteraria che raccoglie grida di dolore e ferite, ma che allo stesso tempo celebra la speranza e la possibilità del perdono.