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Laboratorio di traduzione editoriale

TESTATA lab traduzionemercoledì 12 agosto ore 17,00
con Stefania Di Mella , editor e traduttrice per Rizzoli editore

Ritroviamo Stefania Di Mella sempre per parlare di traduzione.
Dopo l’incontro dello scorso anno sulla sua traduzione di “Città di Carta” di John Green -autore di Colpa delle Stelle– ed. Rizzoli, (a settembre uscirà il anche il film!), quest’anno parleremo di
Fai finta che io non ci sia
di Meg Rosoff
ed. Rizzoli.

Per partecipare:
-passa in libreria a ritirare il capitolo 9 in inglese
-cimentati a casa con la traduzione
-il 12 confronteremo la tua traduzione con l’originale

Parleremo di come si affronta la traduzione di un libro, di quali programmi si usano, del rapporto (se c’è… ) con l’autore, di come si entra nello “spirito della lingua”, del percoso di studi e professionale da affrontare per diventare traduttori.

Per i partecipanti al laboratorio 10% di sconto sull’acquisto del libro

Informazioni: tel 0824/940674  mail posta@libreriacontrovento.it whatsapp 3273338694

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Titoli di coda, una bella storia.

 width=Elif Shafak nel suo ultimo libro pubblicato in Italia da Rizzoli  “La città ai confini del cielo” ringrazia i suoi editor così (pag. 557):
20140904_170207 Gli editori Minimum Fax e Sur, nelle ultime pagine dei libri che pubblicano, ci fanno trovare quello che noi fissatoni del cinema leggiamo -riga per riga- alla fine del film e non ci alziamo finchè lo schermo non torna buio.
Anzi no, non ci alziamo nemmeno allora perchè certi registi ci fanno lo scherzo a volte e inseriscono scene o musiche a sorpresa, solo per noi! i fissatoni di cui sopra.
Di cosa sto parlando? Dei Titoli di Coda ovviamente.
Sur e Minimum Fax riportano i nomi di tutti quelli che lavorano in redazione: traduttori, editor, revisione, impaginazione, grafica ecc. Tutti quanti. E io vado sempre a leggere.
A cominciare dai traduttori di cui gli altri editori spesso si dimenticano. 20140904_170304 20140904_170349Sono sempre più convinta che in libreria bisogna invitare loro, i protagonisti dei Titoli di Coda.
Gli scrittori raccontano già la loro storia nelle pagine dei libri che leggiamo, ma i redattori? I traduttori? I curatori? E gli editori? Chi racconta la loro storia?
Scovare gli scrittori, lavorare alla cura di un libro, alla lingua, alla coerenza del testo, lavorare con le folli pretese degli autori a volte… quante storie che noi lettori ignoriamo?

Ad agosto abbiamo ospitato Stefania di Mella che lavora in Rizzoli e ha  tradotto di  Città di Carta di J. Green. Tante storie, aneddoti e racconti su come si lavora con i libri. Ascoltandola ci è sembrato che la storia raccontata nel libro tradotto da lei, fosse diventata più ricca e articolata. Come se fossero aumentate le pagine.

Quando racconto un libro ai lettori, evito il più possibile di parlare della trama.
La trama è dentro le pagine e il lettore la scoprirà leggendo.
Ma tutto quello che è fuori, tutto quello che nelle pagine non è scritto? Tutto il lavoro di cura del libro?
Iniziamo noi librai a raccontare anche quello, è davvero una bella storia, non possiamo perderla.

 

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